Il mondo cambia, cresce, si evolve e noi con esso. Questo a volte può essere qualcosa di positivo se prendiamo in considerazione il fatto che cambiare, crescere ed evolversi ci possano fare vivere una vita migliore, ma purtroppo non è sempre così. Stare al passo con i tempi, senza una regolamentazione adeguata, porta spesso a caos e malcontento perché non sempre è facile assimilare le novità e i cambiamenti, specie se si parla di lavoro. Francesco Iacovone, autore del libro della quale sto per parlarvi, a questa cosa ci tiene molto. Francesco è esecutivo nazionale Usb Lavoro Privato o un sindacalista detto in gergo. Fa differenza? No, non credo perché i contenuti del suo sito pensierieparole.com e del suo libro non sono scritte da lui, ma da chi tutti i giorni si carica in spalla le proprie forze e affronta la giornata lavorativa in un centro commerciale, in un supermercato o in un qualsiasi negozio. Not for $ale infatti è, come dice l’autore stesso “un condensato dei racconti di molti di voi, che vuole far emergere le condizioni di sfruttamento, a volte anche violento, a cui sono sottoposti milioni di uomini e di donne”.

La prefazione di Marco Ferri, l’Anti-storytelling, è davvero interessante ed è la premessa ottimale per dare un indirizzo corretto per chi si accinge a leggere il testo. Tra le tante cose parla del potere della contro informazione, ponendola a confronto con i metodi di ieri e quelli dell’era tecnologica di oggi, ed è proprio dalla possibilità di poter condividere le proprie esperienze, del poter trovare nel web informazioni utili su condizioni di lavoro, leggi e statuti, che è nato questo libro.

Definirlo un libro denuncia sarebbe superficiale. Not for $ale è un libro che racconta la realtà, “narra la vita, le difficoltà, i desideri, i soprusi, le speranze, le umiliazioni di quella categoria di lavoratori che sembra destinata a un posto nell’antropologia postindustriale: le commesse, ma anche i commessi, i fattorini, le cassiere, come sacerdoti del tempio del consumo, una religione di cui tutti dovremmo essere non solo praticanti, ma addirittura bigotti, per non dire veri e propri integralisti, altrimenti “l’economia non gira””.

La categoria dei dipendenti della grande distribuzione è una vera e propria popolazione che vive nell’ombra e nel disinteresse politico e spesso anche sindacale. Sono persone che hanno paura di perdere il lavoro in questo mondo di ristrettezze e difficoltà lavorative da parte delle grandi aziende. Tuttavia le conquiste dei diritti dei lavoratori italiani non si devono fermare per questo, anzi, lottare per non essere più precari e mal pagati, per non essere vittime di mobbing, per poter essere madri, per poter usufruire dei permessi, delle ferie, della malattia, dei giorni di festa, è un dovere perché una “vita di sfruttamento, legittimata da un contratto a tempo indeterminato” non è una vita giusta. Non è l’etica di una società, di un’economia e di uno sviluppo sano.

Francesco Iacovone con questo libro cerca di dar luce a questo popolo, a queste donne e uomini, madri, padri, figli, nonni e giovani in modo che nessuno si senta solo e che tutti abbiano la forza di cambiare le cose.

 “Strana modernità quella che avanza indietreggiando”

Subcomandante Marcos

 

 

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INFO

TITOLO:Not for $ale

AUTORE: Francesco Iacovone

GENERE: N/D

EDITORE: Il mio libro – Feltrinelli

FORMATO: Cartaceo

PAGINE: 116

ANNO DI PUBBLICAZIONE 2016

ISBN/EAN: 9788892315518

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